
Osservatorio permanente
Si propone l’istituzione di un Osservatorio permanente interno alle articolazioni della PA, al fine di garantire un monitoraggio sistematico e coerente nel Paese volto a garantire la piena coerenza dell’azione amministrativa con i principi del diritto internazionale e dell’Unione Europea, nonché con i principi sanciti dagli articoli 28 e 54 della Costituzione italiana, relativi alla responsabilità dei funzionari pubblici e al dovere dei cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche di adempierle con disciplina ed onore.
L’Osservatorio avrà il compito di individuare e monitorare le relazioni e le collaborazioni tecniche, scientifiche, culturali, economiche e militari con soggetti pubblici e privati israeliani, valutandone le eventuali implicazioni in materia di tutela dei diritti umani e di rispetto degli obblighi derivanti dal diritto internazionale.
Compiti operativi dell’Osservatorio.
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Mappare e aggiornare in modo sistematico un elenco delle collaborazioni, degli accordi e dei contratti esistenti e di nuova formazione (in ambito tecnico, scientifico, culturale, economico e militare).
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Valutare il rischio di violazioni dei diritti umani e di incompatibilità costituzionali collegato a ciascuna collaborazione, formulando raccomandazioni e proposte di adeguamento.
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Redigere report specifici sulle criticità rilevate e trasmettere eventuali segnalazioni alle autorità competenti, agli organismi di controllo e alle rappresentanze sindacali.
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Esaminare e proporre, in collaborazione con consulenti legali ed altre articolazioni della PA, eventuali forme di non collaborazione e obiezione di coscienza da parte del personale, qualora emergano situazioni in contrasto con i principi costituzionali o con il diritto internazionale.
L’istituzione dell’Osservatorio permanente risponde all’esigenza di legalità, trasparenza, responsabilità e coerenza etica nell’azione amministrativa, riaffermando il dovere della Repubblica di conformarsi, in ogni sua articolazione, ai principi di pace, giustizia, solidarietà e rispetto della dignità umana sanciti dall’articolo 11 della Costituzione